Le prime tracce dell’esistenza della chiesa risalgono al XIV secolo, e nella sua forma attuale fu realizzata nei primi decenni del secolo XVI e consacrata il 25 aprile 1525 da Daniele de Rubeis, vescovo di Caorle.
Il 5 maggio 1678 il patriarca Giovanni Delfino autorizzò l'ampliamento della chiesa, don Giacomo Bertolissi realizzò così la torre campanaria nel 1690.
Lesionato dal terremoto, l’edificio venne restaurato e messo in sicurezza sismica su progetto dell'architetto Danilo Rossi di Udine.