L’hospitale di San Tomaso di Majano è stato fondato alla fine del XII secolo dai cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi cavalieri di Malta), nel periodo delle crociate, come risulta dalla pergamena istitutiva originale del 1199, del “Portis”. Costituiva una tappa importante della Via del Tagliamento sull’antica Via di Allemagna, che collegava l’Europa fino ai Paesi Baltici con i porti dell’Adriatico.
Gli hospitales formavano una rete europea efficiente, organizzata sulla “Regola Benedettina dell’Accoglienza”, assicuravano in pieno feudalesimo ospitalità gratuita, cure e assistenza a viandanti e pellegrini in cammino per la Terra Santa, Santiago de Compostela o Roma attraverso le vie Romea e Francigena. Costituirono la prima importante istituzione sperimentale del servizio ospedaliero gratuito.
Il complesso di San Giovanni, quasi completamente restaurato, con la Casa del priore e la chiesa di San Giovanni, è testimone esemplare dell’essenziale funzione della Via d’Allemagna, il “corridoio storico” preferenziale di comunicazione e scambio culturale tra la nascente Europa e il Mediterraneo fino a Gerusalemme. Oggi è di proprietà del Comune di Majano e anche grazie al
progetto europeo Interreg WalkArt sono stati realizzati parte degli arredi interni nella struttura.