La riserva naturale regionale del Lago di Cornino si estende su una superficie di 487 ettari e racchiude una varietà di ambienti che accompagnano il corso del Tagliamento, definito il “re dei fiumi alpini”. Il lago, dalle acque limpidissime e smeraldine, è incastonato in una conca di origine glaciale.
La sua lunghezza supera di poco i 140 metri, mentre la profondità è di 8 m. La circolazione idrica sotterranea è tale da consentire un rapido ricambio delle acque, conferendo al lago la particolare trasparenza e le scarsissime variazioni di temperatura delle sue acque (9 -11 °C). Il centro visite costituisce il punto di riferimento principale della riserva. Da qui partono diversi itinerari e vengono forniti i dati relativi ai vari aspetti del territorio e alle attività in atto.
La gran parte delle iniziative si collega al Progetto Grifone (Gyps fulvus), avviato negli anni Ottanta, che ha portato alla creazione di una colonia nidificante. L’area è indicata per praticare il birdwatching, in quanto ospita molti altri uccelli, tra cui rapaci notturni e diurni, come il Nibbio, l’Aquila e il Gufo reale.