Oasi e Riserve

Friuli Collinare - Oasi e Riserve
Le “aganis” (anguane), ninfe acquatiche tipiche della mitologia alpina, durante le notti di plenilunio, stendevano sui prati delle colline grandi lenzuola bianche per attirare i viandanti che, abbagliati dalla luminosità, finivano per trovare la morte nelle paludi.” Così narra un’antica leggenda popolare.

Oggi quelle colline esistono ancora, mentre le paludi e i prati sono stati trasformati, per gran parte, in campi coltivati. Ciò che rimane è la bellezza del paesaggio e la ricchezza della natura che lo avvolge, con il lago di Cornino, il lago di Ragogna, le torbiere e alcune paludi, oggi aree naturali protette, a ricordare il mito delle aganis.

Il Fiume Tagliamento

Il territorio collinare è lambito ad ovest dal Tagliamento, l’ultimo fiume naturale a carattere torrentizio presente in Europa. È il più importante fiume della Regione.

Riserva Naturale del Lago Cornino

L’area protetta è costituita da un insieme di ambienti alquanto diversificati. Un piccolo lago dalle acque limpidissime e smeraldine si trova incastonato in una conca di origine glaciale.

Oasi naturalistica dei "Quadris"

Ospita un centro di reintroduzione della cicogna bianca. La zona, originariamente paludosa, deve il suo nome alle pozze originate artificialmente dall’escavazione dell’argilla.

Lago di Ragogna

Collocato tra i comuni di Ragogna e San Daniele del Friuli, rappresenta l’ultimo dei laghi intermorenici formatosi con l’antico ghiacciaio del Tagliamento.

Biotopi

I biotopi sono aree protette di limitata estensione (al massimo qualche decina di ettari) caratterizzate dalla presenza di zone umide ancora integre.

Altre Zone d'Interesse

Scopri ulteriori zone d'interesse naturalistico incastonate nella bellezza delle colline Friulane.

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